CHI ACCOGLIE
La Comunità Educativa è autorizzata ad accogliere n°10 minori dai 3 ai 18 anni + 2 per le emergenze per interventi diurni e residenziali socio-assistenziali ed educativi integrativi o sostitutivi della famiglia.
La Comunità accoglie minori per i quali non è praticabile l’affido o per i quali si è in attesa dell’affido ,minori allontanati dalle proprie famiglie su decreto del tribunale per i minorenni o minori non accompagnati provenienti da paesi che non fanno parte della comunità .
I motivi dell’inserimento sono dovuti a problemi afferenti alcune realtà del disagio minorile di origine familiare:
- Disturbi relazionali con la famiglia d’origine
- Disturbi psicologici di lieve entità
- Disturbi comportamentali (fatta eccezione delle problematiche a sfondo psichiatrico)
- Carenze scolastiche
- Abbandoni, maltrattamenti, incurie, abusi sui minori. A questi se ne aggiungono altri di stretta pertinenza dei genitori naturali:
- Morte di uno o entrambi i genitori
- Problemi giudiziari di uno o entrambi i genitori
- Problemi sanitari di uno o entrambi i genitori inoltre
Gli incontri si possono svolgere in forma libera, con presenza di un educatore e/o di una psicologa, a seconda del progetto e di concerto coi Servizi.
COME ACCOGLIE
I minori vengono inseriti su provvedimento dei Servizi Sociali e/o dell’Autorità Giudiziaria. Possono inoltre avvenire in seguito alla richiesta delle forze dell’ordine (Art. 403 Cod. Civile).
Di norma la Comunità viene contattata dai Servizi Sociali che inoltra richiesta scritta di disponibilità. La C.E. richiede ai Servizi Sociali la trasmissione di una relazione sul caso che contenga gli elementi della storia personale ed il profilo psicologico del minore che saranno valutati dall’équipe educativa (salvo i casi di pronta emergenza) in sede di Coordinamento per l’idoneità del caso in relazione alle caratteristiche della Comunità. Seguirà incontro formale con i referenti del caso per definire gli obiettivi generali utili alla successiva progettazione individualizzata.
Insieme alla risposta positiva all’inserimento viene allegato l’impegno di spesa.
La Comunità inoltre richiede copia della documentazione personale, scolastica e sanitaria del minore accolto.
CARATTERISTICHE
L’idea dominante è quella di rimuovere le cause che determinano povertà e rischio di esclusione e marginalità per quei nuclei familiari e quelle persone che, a causa della carenza di servizi, in specifiche fasi della vita o in presenza di particolari situazioni di bisogno, sono sovraesposte rispetto al rischio delle nuove povertà, inoltre, la struttura delle nostre società comporta spesso che i minori non siano in grado di esercitare pienamente i loro diritti fondamentali e vengano socialmente esclusi.
Le comunità locali stanno mettendo in evidenza in quest’ultimo decennio una serie di bisogni sociali, e il concetto di community care sta diventando il concetto più utilizzato dalle istituzioni. Rilevante a tal proposito è stato il bisogno di realizzare una di struttura di accoglienza per minori, che necessitano soprattutto di accudimento e di protezione rispetto ad un contesto di provenienza che spesso minaccia la loro sopravvivenza.
La struttura intende proporre l’istituzione di una nuova struttura specializzata per minori che versano in stato di disagio psico-sociale e familiare. Tali minori spesso hanno anche problemi causati da trascorsi familiari quali abbandono, abusi, ritardi, e sono portatori di disagi sin dal loro ingresso in struttura. Attraverso l’attivazione di questo progetto vogliamo rispondere in modo pertinente e specifico alle esigenze psico-evolutive di ciascun minore accolto entro la comunità, rispettando e valorizzando la peculiarità e l’irripetibilità di ogni singolo bambino.
METODOLOGIA OPERATIVA
Tipologia di azioni previste
Il servizio prevede una serie di azioni che si snodano attraverso percorsi educativi personalizzati al fine di permettere una crescita globale ed armoniosa dei minori in carico con attività che prevedono l’assistenza quotidiana dei minori in un percorso di autonomia globale della persona, attività di sostegno scolastico, di socializzazione, attività ludico-ricreative, e sostegno relazionale nel rapporto con i pari e con gli adulti.
La comunità adotta le seguenti norme: – Educazione all’ordine (igiene personale, uso adeguato dei servizi, alimentazione); Adeguamento orari della comunità; Rispetto verso cose e persone; Esecuzione pomeridiana dei compiti; Utilizzo di sanzioni e premi.
Tutte la strategie e le norme della vita comunitaria sono soggette alla flessibilità e vengono analizzati in sede di programmazione.
Strategia dell’intervento – Gli operatori hanno un ruolo incisivo, fondamentale nel porre gli ospiti nelle condizioni ideali, affinché gli obiettivi prefissati possano trovare un’adeguata realizzazione. Innanzitutto ci si impegna con l’ospite in un rapporto significativo, nel quale l’operatore rispetta l’individualità e l’identità della persona e vi riconosce il duplice aspetto delle carenze e delle risorse che possiede. L’operatore in altri termini, si muove in modo da rendere gli ospiti protagonisti della loro vita, autori del loro lavoro e artefici di quanto realizzato.
CONTATTI
Cooperativa Sociale “Airone”
Via Ischia, 1 – Margherita di Savoia (BT)
Tel. 0883.651 913 – Fax 0883.656312 – Cell: 333.4592674
Email: coopsocairone@pec.it
SCHEDA DETTAGLIATA: www.serviziaiminori.it/site/strutture/le-margherite